mercoledì 17 ottobre 2012

La bellezza delle donne.

E' di questi giorni la notizia che per la campagna autunno/inverno 2012-2013 la nota casa di moda londinese Marks&Spencer sceglie sei donne "normali", impersonificate da altrettante belle donne,  non anoressiche, nè giovanissime, ma diciamolo, belle donne.

Scopriamo così che è tornato di moda il mutandone (o panty che fa più chic), quella guaina contenitiva che,  se la mette una taglia 42 è eccezionalmente modellante e femminile, se la mette una donna molto in carne si chiama pancera e non è il massimo,  perchè da qualche parte la ciccia straborderà. E in quella foto non c'è nessuna donna troppo in carne, solo qualche donna appena formosa. Tutte ben truccate, pettinate, vestite e (assolutamente non trascurabile) levigate con photoshop.



E allora penso che non si dovrebbe dire donna normale, ma donna "vera". Come bisognerebbe smettere di dire "ha 50 anni ma sembra una trentenne", oppure "sta bene così vestita, sembra una ragazza".  Insomma, non è più il tempo in cui la giovinezza e la verginità erano l'unico valore mercantile delle donne.

A meno che non ci facciamo incantare dal meraviglioso scritto di Mario Vargas Llosa (premio Nobel della Letteratura - 2010)   Lui si, sa spiegarci magnificamente cosa si deve intendere per donna normale.

Le donne normali

Tutti i fiori del deserto sono vicini alla luce. Tutte le belle donne sono quelle che ho visto, quelle che vanno in giro con cappotti lunghi o minigonna, quelle che odorano di pulito e sorridono quando le guardano. Senza forme perfette, senza tacchi da vertigine.

Le donne più belle attendono l’autobus nel mio quartiere, o acquistano le borse nei negozi di saldi. Si truccano gli occhi come a loro piace e le labbra col rossetto comprato dal cinese.
I fiori del deserto sono le donne che hanno il sorriso negli occhi, quelle che ti accarezzano le mani quando sei triste, quelle che smarriscono le chiavi in fondo al cappotto, quelle che mangiano la pizza con la comitiva di amici, ma piangono solo con pochi di loro, quelle che si lavano i capelli e li fanno asciugare al vento (...)

...Le belle donne non si vedono nelle riviste, loro gli danno un’occhiata quando sono dal medico, e aspettano trepidanti col vestito di fragole il fidanzato. E ridono liberamente alle barzellette della tv e ingoiano la partita di calcio in cambio di un bacio (...)

... Le donne normali sono le bellezze autentiche, senza matite né gomme. I fiori del deserto sono quelle donne che ti stanno accanto. Quelle che ti amano e che amiamo. C’è solo bisogno di guardare oltre l’apparenza, oltre gli occhioni, oltre le gambe scolpite, oltre il seno da vertigine. Effimeri adorni, vestigia del tempo, nemico della forma e nemico dell’anima. Vertigine da dive e pianto da principesse.

La vera bellezza è nelle rughe della felicità…


Nessun commento:

Posta un commento